La gestione dei riferimenti bibliografici
Uno degli scopi principali della bibliografia è quello di permettere l’identificazione in modo univoco del documento citato consentendo anche di poterlo localizzare all’interno dei cataloghi di biblioteche e librerie.
Quando si redige una bibliografia è necessario scegliere uno stile citazionale, che molte volte dipende dal luogo nel quale si intende pubblicare. Ad esempio ogni rivista chiede espressamente uno specifico stile. È importante per questo che lo stile scelto sia omogeneo e coerente in tutto il documento.
Nell’organizzazione delle bibliografie ci possono essere d’aiuto alcuni software specifici, tra cui i più noti sono: EndNote, RefWorks (commerciali) , Zotero, Mendeley (free ma acquistato dalla Elsevier), Docear (free). Questi programmi permettono di :
- importare citazioni da cataloghi, banche dati e siti web
- creare e organizzare le bibliografie di tesi, libri e articoli (funzione utile per tenere in ordine il materiale elettronico per argomenit)
- formattare le citazioni nel testo dei documenti (funzione utilissima in quanto si aggiornano in automatico i riferimenti bibliografici)
Il più versatile e che è anche completamente libero è ZOTERO.
Questo si può utilizzare sia come plugin di firefox che in versione standalone per altri browser.
Una delle funzioni più interessanti in ambito accademico è la possibilità di esportare direttamente dai siti degli editori (elsevier ad esempio) una o più reference per reimportarla su UGOV. In particolare è possibile esportare in formato BIBTEX, RIS o in un qualsiasi altro formato la citazione per poi reimportarla in UGOV.
Questa operazione può essere fatta anche, per alcuni formati (BIBTEX), direttamente dai siti di alcuni editori. Elsevier ad esempio consente l’esportazione diretta ed UGOV consente l’inserimento del file generato senza necessità di riscrivere tutte le informazioni.