Ricerca Europea: la nuova programmazione 2014-2020
La nuova programmazione 2014-2020
a cura di Renata Morbiducci
Di seguito vengono elencati i principali programmi comunitari che contribuiscono a finanziare attività di ricerca e altre attività collaborative tra organismi e istituzioni degli Stati membri dell’Unione Europea e al di fuori (principali notizie tratte da: www.unige.it – sezione Ricerca Europea).
HORIZON 2020 (si allega il documento della EC relativo al Budget indicativamente stanziato provvisoriamente per Horizon 2020)
Sono state rese disponibili le proposte di decisione del Consiglio e del Parlamento Europeo relative al futuro programma quadro di ricerca e innovazione della UE – “Horizon 2020” che entrerà in vigore il 1° gennaio 2014, alla fine del FP7, e resterà attivo sino a dicembre 2020.
“Horizon 2020” indica un nuovo sistema integrato di fondi, finalizzato all’eliminazione della frammentazione attualmente presente nella programmazione della ricerca europea attraverso la riunificazione di:
– Settimo Programma Quadro (FP7)
– Componente “innovazione” del Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP)
– Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT).
La preparazione delle proposte trae origine dal Libro Verde (Green Paper) “From Challenges to Opportunities: towards a common strategic framework for EU research and innovation funding” CO (2011). In quanto tale Horizon 2020 si basa in particolare sull’articolo 173 del Titolo XVII (Industria) e sull’articolo 182 del Titolo XIX (Ricerca e Sviluppo Tecnologico e Spazio) del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFEU) per la definizione delle Regole di partecipazione e diffusione.
Bilancio indicativo
È previsto un bilancio indicativo di quasi 80 miliardi di euro distribuiti attraverso i 7 anni, che comporta un aumento del 46% rispetto al Programma Quadro corrente (FP7). Inoltre la sovvenzione comunitaria ai progetti dovrebbe coprire il 100% dei costi totali ammissibili e la certificazione dei costi sarà richiesta quando il contributo comunitario sarà pari a o superiore a € 325 000,00. Il rimborso dei costi indiretti dovrebbe essere pari al 20% dei costi diretti ammissibili con esclusione dei subcontratti e delle risorse messe a disposizione da terze parti non usate presso la sede del beneficiario.
Accesso al programma
L’accesso al programma “Horizon 2020” sarà aperto, oltre agli Stati Membri della UE, a:
– Stati aderenti;
– Membri della EFTA (Associazione Europea di Libero Scambio): Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera;
– Stati che fanno parte della Politica Europea di Vicinato: Paesi del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori palestinesi occupati, Siria, Tunisia); Paesi dell’Europa orientale e del Caucaso (Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina);
Paesi terzi e organizzazioni internazionali (i requisiti di idoneità sono disponibili nel regolamento per la partecipazione e la diffusione dei risultati TFEU).
I partenariati pubblico-privati saranno individuati in maniera trasparente secondo i seguenti criteri:
– Valore aggiunto a livello europeo;
– Scala di impatto sulla competitività industriale, sulla crescita sostenibile e su questioni socio-economiche;
– Impegno a lungo termine di tutti i partecipanti basato su una visione comune e obiettivi chiaramente definiti;
– Scala delle risorse impiegate e abilità di incrementare investimenti aggiuntivi nella ricerca e nell’innovazione
– Regole chiaramente definite per ognuno dei partecipanti e indicatori di prestazione chiave nel periodo indicato;
Obiettivi
Horizon 2020 si pone l’obiettivo di affrontare direttamente le principali sfide sociali e le iniziative faro identificate nella Strategia Europa 2020, che ha individuato la ricerca e l’innovazione quali elementi centrali per perseguire gli obiettivi di una crescita sostenibile, intelligente e solidale. L’Unione ha in particolare l’obiettivo di rafforzare e sostenere le sue basi scientifiche e tecnologiche, conseguendo uno Spazio Europeo della Ricerca in cui i ricercatori, la conoscenza e la tecnologia possano circolare liberamente per produrre maggiore competitività. Nella nuova programmazione sarà data in effetti priorità a quelle aree e a quei progetti in cui la sovvenzione europea e la cooperazione offriranno un valore aggiunto.
Gli obiettivi di Horizon 2020 sono articolati nei seguenti tre pilastri fondamentali.
1. Eccellenza nel campo scientifico – Rafforzare l’eccellenza UE in campo scientifico a livello mondiale. Tale programma ha lo scopo di rafforzare e aumentare l’eccellenza della UE in campo scientifico e di consolidare l’Area di Ricerca Europea per rendere il sistema europeo di ricerca e innovazione maggiormente competitivo su scala globale.
In particolare sono compresi i seguenti programmi specifici:
1.1. Il Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC)
Fornirà finanziamenti cospicui e flessibili che consentiranno a ricercatori creativi e di talento e ai loro team di perseguire le più promettenti strade verso le frontiere della scienza, sulla base di una concorrenza europea ad alto livello
1.2. Tecnologie emergenti e future (FET)
Promuoverà l’adozione di idee radicalmente innovative e ad alto rischio per accelerare lo sviluppo delle più promettenti aree della scienza e della tecnologia e delle corrispondenti comunità di conoscenza transnazionali, al fine di estendere la competenza europea nell’innovazione.
Valore aggiunto: Svolte radicali con un impatto trasformativo si appoggiano sempre di più all’intensa collaborazione tra diverse discipline nella scienza e nella tecnologia, e con le arti e le scienze umanistiche. Il FET si indirizza dunque all’intero spettro delle innovazioni guidate dalla scienza e si configura come un programma visionario, trasformativo e non convenzionale, le cui attività sono implementate attraverso diverse logiche di intervento: da una totale apertura a vari gradi di strutturazione dei topic, delle comunità e del finanziamento.
1.3. Sovvenzioni Marie Curie per le competenze, la formazione, e lo sviluppo della carriera
Offriranno formazione finalizzata all’eccellenza e all’innovazione nella ricerca così come opportunità interessanti di carriera e di scambio di conoscenza. Ciò assicurerà la disponibilità e la mobilità di ricercatori competenti e di elevate capacità, preparati al meglio per affrontare le sfide attuali e future. In particolare le attività prospettate sono:
• Sviluppare nuove competenze tramite la formazione eccellente dei ricercatori
• Coltivare l’eccellenza attraverso la mobilità intraconfini e intrasettori
• Stimolare l’innovazione attraverso un proficuo scambio delle idee e delle conoscenze
• Aumentare l’impatto strutturale tramite il co-finanziamento delle attività
• Supporto specifico e azioni politiche
1.4. Infrastrutture europee per la Ricerca
Promuoverà le infrastrutture per la ricerca europea a livello mondiale e assicurerà un facile accesso alla UE per i ricercatori, attingendo al loro potenziale umano e innovativo e rafforzando la solidità delle politiche europee correlate. Le linee di attività sono le seguenti:
• Sviluppare le infrastrutture europee per la ricerca per il 2020 e oltre
• Coltivare il potenziale innovativo delle infrastrutture di ricerca e il loro capitale umano
• Rafforzare la politica delle infrastrutture di ricerca europee e la cooperazione internazionale
2. Leadership industriale in un quadro di competitività – Creare una leadership industriale, rafforzandone la competitività, sostenere l’innovazione e le industrie, comprese le PMI. Questo programma ha lo scopo di accelerare lo sviluppo tecnologico e l’innovazione alla base del business futuro e aiuterà le più innovative SME europee a trasformarsi in compagnie leader a livello mondiale. Inoltre sia le attività di accesso al credito che all’innovazione seguiranno una logica bottom-up e on-demand senza la predeterminazione delle priorità; mentre l’attività di leadership per l’avanzamento e per le tecnologie industriali seguirà un approccio guidato dalle tecnologie per uno sviluppo in aree dalle molteplici applicazioni nel settore industriale e dei servizi.
In particolare sono compresi i seguenti programmi specifici:
2.1 Leadership per le tecnologie industriali
Viene fornito particolare supporto alle ICT, alle nanotecnologie, ai materiali avanzati, alle biotecnologie, alla produzione e alla lavorazione avanzata, all’industria spaziale. Particolare enfasi sarà posta sulle interazioni e sulla convergenza tra le differenti tecnologie.
Comprende i seguenti programmi specifici:
– Tecnologie per la Comunicazione e l’Informazione (ICT)
In linea con l’Agenda Digitale per l’Europa, il principale obiettivo delle ricerca e innovazione per le ICT è di permettere all’Europa di sviluppare e sfruttare le opportunità fornite dal progresso nelle ICT a beneficio dei cittadini, delle imprese e delle comunità scientifiche. In particolare tra le linee di attività prospettate rientrano:
- Una nuova generazione di componenti e sistemi
- Calcolatori di ultima generazione
- Internet nel futuro
- L’uso di ICT per processi creativi e per contenuti digitali
- Interfaccia avanzate e robotica
– Nanotecnologie
L’obiettivo è di assicurare la leadership europea in questo mercato globale ad alta crescita, stimolando l’investimento nelle nanotecnologie e il loro utilizzo ad alto valore aggiunto nei prodotti competitivi e nei servizi attraverso un’ampia gamma di applicazioni e settori. Le attività prospettate sono le seguenti:
- Lo sviluppo di nano materiali di ultima generazione, di nano dispositivi e di nano sistemi
- Assicurare lo sviluppo e l’applicazione sicura delle nanotecnologie
- Sviluppare la dimensione sociale delle nanotecnologie
- Sintesi efficace e produzione di nano materiali, componenti e sistemi
- Sviluppo di tecniche di potenziamento delle capacità, di metodi di misura e dell’equipaggiamento.
– Materiali avanzati
Lo scopo è lo sviluppo di materiali avanzati con nuove funzionalità e il miglioramento della performance per realizzare prodotti più competitivi che minimizzino l’impatto sull’ambiente e il consumo delle risorse. Si intende dedicare particolare attenzione a:
- L’applicazione trasversale delle tecnologie per i materiali
- Sviluppo e trasformazione dei materiali
- Gestione dei componenti dei materiali
- Materiali per l’industria sostenibile
- Materiali per le industrie creative
- Metrologia, caratterizzazione, standardizzazione e controllo della qualità
- Ottimizzazione dell’uso e/o della sostituzione di materiali
– Biotecnologie
Lo scopo è di applicare le biotecnologie allo sviluppo di prodotti e processi industriali competitivi, sostenibili e innovativi e di contribuire così all’innovazione di numerosi altri settori europei, come quello chimico e della salute. Le linee di attività sono le seguenti:
- Sviluppo di biotecnologie all’avanguardia come guida per l’innovazione futura
- Processi industriali basati sulle biotecnologie
- Tecnologia molecolare innovativa e competitiva (innovative and competitive platform technologies)
– Produzione e lavorazione avanzata
L’obiettivo è di trasformare le attuali forme di produzione industriale in tecnologie di produzione e lavorazione ad alta intensità di conoscenza, sostenibili e transettoriali per la realizzazione di prodotti, processi e servizi più innovativi. Le linee di ricerca sono le seguenti:
- Tecnologie per le industrie del futuro
- Tecnologia delle costruzioni finalizzata a un uso efficiente dell’energia
- Uso di tecnologie sostenibili in industrie ad alta intensità energetica
- Creazione di nuovi modelli d’impresa sostenibili
– Spazio
L’obiettivo è di promuovere la competitività e l’innovazione dell’industria spaziale e della ricerca al fine di sviluppare e attingere a infrastrutture spaziali per la politica e le necessità sociali europee del futuro. Tra le linee di attività rientrano:
- Sviluppo della competitività, dell’indipendenza e dell’innovazione nel settore spaziale europeo
- Abilitare future missioni nello spazio
- Attivare l’utilizzo di dati spaziali
- Promuovere la partecipazione europea a imprese spaziali globali
2.2 Accesso al finanziamento
Ha il fine di rimediare ai deficit di mercato nella disponibilità di credito e finanziamento tramite l’emissione di azioni destinate ad aziende innovative e progetti a tutti gli stadi di sviluppo. Sosterrà inoltre lo sviluppo del livello europeo del capitale di rischio.
2.3 Innovazione nelle SME
Ha l’obiettivo di stimolare tutte le forme di innovazione nelle piccole e medie imprese, segnalando le SME con potenziale di crescita e di internazionalizzazione nel Mercato Unico e al di fuori dei confini europei. In particolare si prospetta il sostegno alle SME attraverso uno specifico strumento al fine di stimolare innovazioni sostanziali e aumentare la commercializzazione dei risultati della ricerca nel settore privato.
3. Affrontare le sfide sociali – Rispondere alle sfide identificate dalla strategia Europa 2020. Questo programma risponde direttamente alle priorità politiche identificate nella Strategia Europa 2020 e ha l’obiettivo di stimolare la massa critica degli sforzi di ricerca e innovazione per la realizzazione degli scopi politici della UE.
(N.B. Le scienze sociali e umanistiche (SSH) sono trasversali all’area “affrontare le sfide sociali” e quindi parte integrante di ogni attività, e spazio specifico allo sviluppo di queste discipline rientra nel settore “società solidali, innovative e sicure”).
Comprende i seguenti settori specifici:
3.1. Salute, cambiamenti demografici e benessere
Lo scopo è la promozione della salute e il benessere di tutti i cittadini lungo il ciclo di vita
3.2. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e bio-economia
La sfida è di assicurare rifornimenti alimentari di alta qualità e di origine biologica, attraverso sistemi di produzione produttivi ed efficienti, accelerando la conversione delle industrie europee verso la sostenibilità, basse emissioni di CO₂ e un uso efficace delle risorse. In particolare le linee di attività sono le seguenti:
- Agricoltura e silvicoltura sostenibili
- Alimenti sicuri e sostenibili e diete salutari
- Sbloccare il potenziale delle risorse acquatiche viventi
- Bio-industrie sostenibili e competitive
3.3. Energia sicura, pulita e efficiente
Lo scopo è di accompagnare la transizione ad un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo rispetto alla crescente scarsità di risorse, gli aumentati bisogni energetici e il cambiamento climatico. In particolare le attività proposte consistono in:
- Riduzione del consumo di energia e di emissioni di CO₂ tramite un uso energetico intelligente e sostenibile
- Fornitura di elettricità a basso costo e a basso impatto inquinante
- Uso di carburanti alternativi e fonti di energia mobile
- Creazione di una rete europea unica per l’elettricità
- Nuova conoscenza e tecnologie
3.4. Trasporto intelligente, non inquinante e integrato
L’obiettivo è ottenere una rete di trasporti europea che si basi su un uso efficiente e ecologico delle risorse a beneficio dei cittadini, dell’economia e della società. Le linee di attività sono le seguenti:
- Trasporto efficiente delle risorse che rispetti l’ambiente
- Migliore mobilità, minore congestione, maggiore sicurezza
- Leadership globale per l’industria europea dei trasporti
- Ricerca socio-economica e attività lungimiranti per la politica
3.5. Interventi per il cambiamento climatico e uso efficiente delle risorse (incluse le materie prime)
Lo scopo è di aumentare la competitività europea e migliorare il benessere, assicurando nello stesso momento l’integrità ambientale, mantenendo il riscaldamento medio globale al di sotto dei 2 C° e gestire l’adattamento degli ecosistemi e della società al cambiamento climatico. Le attività proposte sono:
- Lotta e adattamento al cambiamento climatico
- Gestione sostenibile delle risorse naturali e degli ecosistemi
- Garantire fornitura sostenibile di materie prime alternative
- Attivare il passaggio alla green economy attraverso l’eco-innovazione
- Sviluppare sistemi informativi e osservativi globali
3.6. Società solidali, innovative e sicure
Lo scopo è di guidare le società europee in un contesto di trasformazione senza precedenti e di crescenti interdipendenze globali. Le linee di attività sono le seguenti:
- Società solidali
Gli obiettivi specifici sono:
– Promuovere una crescita intelligente, sostenibile e solidale
– Costruire società solidali e flessibili in Europa
– Rafforzare il ruolo dell’Europa come attore globale
– Ridurre il divario nella ricerca e nell’innovazione attraverso l’Europa
- Società innovative
Gli obiettivi specifici sono:
– Rafforzare le prove di efficacia e il sostegno all’Area di Ricerca Europea
– Sostenere nuove forme di innovazione, incluse l’innovazione e creatività sociali
– Assicurare l’impegno della società nella ricerca e innovazione
– Promuovere una cooperazione coerente ed efficace con i Paesi terzi
- Società sicure
Gli obiettivi specifici sono:
– Lotta al crimine e al terrorismo e garantire la sicurezza dei confini e informatica
– Rispondere e gestire crisi e disastri
– Rafforzare la dimensione sociale della sicurezza e assicurare privacy e libertà su Internet
3.7. Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia (EIT)
L’obiettivo è di creare competitività e una crescita economica sostenibile rinforzando la capacità di innovazione degli Stati Membri e della UE. Attraverso la promozione e l’integrazione dell’educazione superiore, della ricerca e dell’innovazione ai più alti standard. Tra le linee di attività rientrano:
- Il trasferimento e la valorizzazione dell’istruzione superiore, delle attività di ricerca e innovazione nel contesto industriale
- Creazione di nuove imprese attraverso l’innovazione
- Ricerca all’avanguardia e innovativa in aree di interesse economico e sociale
- Istruzione e attività formative per lo sviluppo di talento, capacità e imprenditorialità
- Diffusione delle migliori pratiche e condivisione sistematica delle conoscenze
Date di riferimento
Di seguito sono elencate le date del percorso di attivazione e primi inviti a presentare proposte di Horizon 2020:
– Lavori preparatori in ITRE (Industria, Ricerca e Energia Commissione – Parlamento Europeo): Settembre / Ottobre 2013
– Votazione del quadro finanziario pluriennale (QFP) nella plenaria del Parlamento europeo: Settembre / Ottobre 2013
– Votazione Horizon 2020 in PE in seduta plenaria: Ottobre / Novembre 2013
– Adozione da parte del Consiglio: Novembre / Dicembre 2013
– Adozione del programma di lavoro e la pubblicazione dei primi inviti a presentare proposte: 11 dicembre 2013
– Horizon 2020 eventi nazionali di inaugurazione: ottobre 2013 al gennaio 2014
PARTENARIATI PUBBLICO-PRIVATI (PPPS) EUROPEI 2014-2020
I partenariati pubblico-privati (PPPs) sono forme di cooperazione tra Commissione europea, Stati Membri e industria volti a combinare capitali e capacità pubblici e privati tramite la creazione di strumenti per la gestione di iniziative e programmi di finanziamento alla ricerca.
Esistono quattro tipi di PPPs:
- PPP istituzionali: le JTI – Joint Technology Initiative – Sono iniziative basate sull’art. 171 del TFUE e introdotte dal Settimo Programma Quadro al fine di promuovere la ricerca europea in settori in cui gli obiettivi ricercati sono di ampiezza e di natura tali da rendere insufficienti gli strumenti tradizionali. Attualmente le JTI sono:
– Componenti e sistemi elettronici (nata da ARTEMIS E ENIAC) – Budget UE: 1.215 milioni di euro; budget industria/Stati Membri: 3.600 di euro
– Clean Sky – Budget UE: 1.800 milioni di euro; budget industria: 2.250 milioni di euro
– Celle a combustibile e a idrogeno (FCH) – Budget UE: 700 milioni di euro; budget industria: 700 milioni di euro
– Bioindustrie (BRIDGE) – Nuova – Budget UE: 1.000 milioni di euro; budget industria: 2.800 milioni di euro
– Medicinali innovativi (IMI) – Budget UE: 1.725 milioni di euro; budget industria: 1.725 milioni di euro
– Impresa Comune SESAR per la gestione dello Spazio Unico Europeo – Budget UE: 700 milioni di euro; budget industria: 700 milioni di euro; budget da Eurocontrol: 700 milioni di euro
– E’ prevista inoltre la creazione di una Impresa Comune nel settore ferroviario, SHIFT²RAIL. Il budget previsto è pari a circa un miliardo di euro tra fondi comunitari e da parte delle industrie partecipanti
- PPP contrattuali – Non hanno una propria forma giuridica e indipendente. Sono state istituite per avviare un dialogo strategico ad alto livello tra la Commissione europea e i settori industriali coinvolti, al fine di concorrere all’elaborazione dei programmi di lavoro annuali del Programma Quadro.
Continuazione di iniziative esistenti già nell’ambito di FP7:
– Factories of the Future (FoF)
– Energy-efficient Buildings (EeB)
– Green Vehicles (EGVI)
– Future Internet (FI)
Nuove iniziative che saranno introdotte con Horizon 2020:
– Sustainable process Industry (SPIRE)
– Photonics
– Robotics
– High Performance Computing
– Vessels for the future
- Partenariati pubblico-privati con Commissione europea e Stati Membri istituiti tramite l’art. 185 TFUE – L’ art. 185 del TFUE, denominato “Coordinamento di programmi nazionali di ricerca”, è volto al sostegno finanziario da parte dell’Unione Europea di iniziative finalizzate ad instaurare o rafforzare la cooperazione nell’ambito di programmi nazionali degli Stati Membri in specifici settori di ricerca. La Commissione europea, su proposta di alcuni Stati Membri. Iprogrammi congiunti realizzati tramite l’art. 185 sono i seguenti:
– Programma europeo di ricerca e innovazione in metrologia – EMRP
– Eurostars 2
– Ambient Assisted Living – AA
- JPI – Joint Programming Initiatives – Sono iniziative che combinano risorse nazionali realizzando programmi di ricerca congiunti per in aree tematiche individuate da un gruppo di esperti di alto livello nominato dalla Commissione europea e dagli Stati Membri.
– Alzheimer and other Neurodegenerative Diseases (JPND)
– Agriculture, Food Security and Climate Change (FACCE)
– A Healthy Diet for a Healthy Life
– Cultural Heritage and Global Change: A New Challenge for Europe
– Urban Europe – Global Urban Challenges, Joint European Solutions
– Connecting Climate Knowledge for Europe (CliK’EU)
– More Years, Better Lives – The Potential and Challenges of Demographic Change
– Antimicrobial Resistance- The Microbial Challenge – An Emerging Threat to Human Health
– Water Challenges for a Changing World
– Healthy and Productive Seas and Oceans – – Italia partecipa ma non è ancora stato stanziato il budget